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ATTIVITA’ PER L’OFFERTA FORMATIVA
FINALIZZATE AL SUCCESSO SCOLASTICO
1. Orientamento
E’ una delle finalità fondamentali della scuola secondaria superiore. Non va inteso come episodio finale di un ciclo di studi al fine di facilitare una scelta successiva, ma come promozione della conoscenza di sè e sviluppo delle capacità di interagire con l’ambiente esterno in modo funzionale al proprio progetto di vita.
2. Continuità e orientamento in ingresso
Le finalità principali sono:
- favorire una scelta sempre più consapevole del percorso scolastico dopo la scuola secondaria di I° grado;
- facilitare la comunicazione e il confronto tra docenti di scuole di diverso grado e la conoscenza tra studenti e futuri docenti;
- promuovere la conoscenza del progetto educativo di istituto, di programmi scolastici e di norme specifiche rispetto alle scuole di ordine e grado precedente.
Principali attività:
- partecipazione agli incontri programmati dalle scuole medie;
- programmazione e realizzazione di visite al nostro istituto da parte di gruppi di studenti di scuole medie;
- organizzazione di almeno due giornate di “scuola aperta” (visite guidate che permettono agli interessati di conoscere spazi, attrezzature e attività dell’istituto);
- realizzazione di moduli di raccordo, con attività di laboratorio, tra scuola media inferiore e superiore.
3. Accoglienza
Le finalità principali sono:
- facilitare l'inserimento dei nuovi allievi in considerazione soprattutto dei cambiamenti che intervengono rispetto a conoscenze, competenze, abitudini personali e comportamenti;
- far conoscere le regole, le strutture, gli operatori scolastici e l'organizzazione generale;
- analizzare e illustrare i prerequisiti, gli obiettivi minimi, specifici e generali, da raggiungere nell'arco del biennio;
- uniformare e potenziare le conoscenze e le abilità di base, nonché recuperare eventuali situazioni di svantaggio.
Relativamente all’ultimo punto si prevedono principalmente:
- tempestivi test di ingresso per monitorare la situazione di partenza;
- interventi di recupero e potenziamento rispetto ai prerequisiti nel periodo immediatamente successivo alla somministrazione dei test;
- attività didattiche flessibili.
4. Riorientamento
Laddove vengano evidenziate, dai coordinatori di classe, situazioni di disagio e di insuccesso scolastico si cercherà di individuare le soluzioni migliori permettendo eventualmente il passaggio ad altri corsi dell’Istituto. A tale scopo inoltre, è attivo lo sportello dei bisogni didattici che opera per favorire la motivazione allo studio e la consapevolezza delle scelte.
5. Orientamento intermedio
Tale attività è rivolta a guidare gli studenti del secondo anno dell'ITIS nella scelta della specializzazione del triennio in base alle predisposizioni e agli interessi evidenziati.
Sono previsti:
- incontri illustrativi e attività laboratoriali rivolti agli alunni delle seconde classi;
- realizzazione di una giornata di “incontro con le famiglie” al fine di illustrare finalità e prospettive di ciascuna specializzazione;
- incontri tra gli studenti e operatori del “Centro per l’impiego”.
6. Orientamento in uscita
Tale attività è rivolta a guidare gli studenti che lasciano la scuola secondaria superiore per inserirsi nel mondo del lavoro o per proseguire gli studi.
Si prevedono:
- visite ad istituti universitari;
- conferenze di personale qualificato;
- incontri con studenti già diplomati, universitari o inseriti nel mondo del lavoro;
- preiscrizioni universitarie tramite internet;
- divulgazione del materiale informativo e orientamento on-line;
- iscrizioni degli alunni particolarmente meritevoli, sul piano del profitto finale, a master universitari promossi dalla Normale di Pisa;
- partecipazione a manifestazioni di orientamento;
- attività di orientamento universitario in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di CHIETI e l’Università D’Annunzio;
- incontri con rappresentanti delle Forze Armate.
7. Recupero, approfondimento, sostegno e integrazione
a) Per gli studenti promossi negli scrutini finali con debito formativo si attivano, per quelle discipline con maggior numero di debiti e compatibilmente con le risorse finanziarie, corsi di
recupero nella settimana precedente l’inizio dell’attività scolastica e nella prima settimana di lezione, contemporaneamente ad attività di approfondimento.
Alla fine dei corsi gli insegnanti accerteranno il superamento o meno del debito, relativo anche a quelle discipline per le quali non si sono attivati corsi di recupero.
Per gli studenti che non estinguono il debito i consigli di classe predisporranno, autonomamente, ulteriori modalità di recupero e di accertamento entro la fine del 1° Quadrimestre.
I risultati di tali accertamenti sono valutati nello scrutinio finale.
b) Per carenze che emergono durante l’anno scolastico in corso, si offrono diverse modalità d’intervento:
- corsi di recupero pomeridiani, anche per classi parallele;
- momenti di recupero in orario curricolare;
- “sportelli didattici” per piccoli gruppi di studenti e per quelle materie con più alto tasso di insuccesso.
- istituzione di curricoli opzionali e personalizzati.
8. Integrazione
8.1 Alunni diversamente abili
Le strategie, finalizzate al processo di integrazione sociale e scolastica dei diversamente abili, sono definite in una logica di interazione fra scuola, famiglia e servizi del territorio alla luce della normativa in materia di diritto allo studio.
Gli interventi dei docenti, stabiliti in stretta collaborazione con il docente di sostegno e con l’Equipe multidisciplinare della ASL di competenza, vengono progettati in base alle esigenze cognitive e comportamentali ed attuati con flessibilità in modo da intervenire tempestivamente, in caso di sopraggiunte difficoltà, in tutti gli ambiti disciplinari. Gli alunni vengono costantemente seguiti nel corso dell’anno scolastico dall’equipe multidisciplinare che provvede a redigere, monitorare e verificare il P.E.I.
8.2 Alunni stranieri o provenienti da altre tipologie di istituzioni scolastiche.
L’aumento progressivo, negli ultimi anni, del numero di alunni stranieri stimola tutta la scuola italiana, nella propria capacità di accoglienza ed integrazione. Per tali alunni, si prevedono progetti di accoglienza nell’ambito dei quali sono previsti moduli di passaggio relativi a quelle discipline non presenti o con programmi diversi nei piani di studio della scuola di provenienza. Si pone inoltre particolare attenzione, nel recupero delle competenze linguistiche di base. L’Istituto intraprende inoltre azioni per gestire i passaggi tra diversi ordini di scuola nell’ottica di combattere l’abbandono, il disagio scolastico e di favorire il riorientamento e il successo formativo degli allievi. Si attivano a riguardo specifiche attività quali corsi di inserimento, recupero ed integrazione delle discipline eventualmente non presenti nei percorsi scolastici di provenienza con l’obiettivo di facilitare l’allievo nel recupero di conoscenze e competenze necessarie per l’inserimento proficuo nel corso di studi. La valutazione della situazione dell’allievo in entrata è rimessa ad un’apposita commissione che coinvolgerà il Consiglio di classe interessato chiamato a valutare e a scegliere le azioni da attivare per il proficuo inserimento nella classe.
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