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 Leonardo da Vinci ■ Lanciano

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Un computer da indossare? 

     In una delle mie frequenti “navigazioni” in internet, recentemente mi sono imbattuto in un termine per me assolutamente nuovo che mi ha molto incuriosito: “E-textiles”.

Ho così cominciato la mia ricerca ed ho scoperto uno dei tanti aspetti nuovi dell’elettronica moderna. “E- textiles”, infatti sta per “Electronic-textiles” che potrebbe tradursi come “elettronica-tessile” o, forse più opportunamente, con “Tessuti elettronici”. Si tratta infatti di una nuova tecnologia che prevede l’integrazione di dispositivi elettronici nei tessuti utilizzati per varie finalità, non ultima quella della realizzazione di vestiti che possano essere addirittura computers indossabili.

      La cosa sembra non sia proprio recente e in ogni caso questa tecnologia prevede la realizzazione di tessuti che siano flessibili, leggeri, poco costosi e …lavabili in lavatrice. Insomma qualcosa che risponda all’esigenza moderna delle tre A: ossia Anytime (In ogni momento), Anyplace (In ogni luogo), Anyone (Ogni persona). Nello stesso tempo sfruttare le proprietà dei tessuti nel campo dell’elettronica, integrando sensori, antenne, generatori, connettori a fibre ottiche o a materiale conduttore, flessibile e modulare. Nella foto a fianco il ragazzo sta ascoltando musica da un lettore MP3 integrato nella giubba. Sulle maniche sono i tasti di comando e ai lati del cappuccio sono gli altoparlanti, secondo lo schema seguente:

      L’idea è stata anche trasferita, naturalmente, in campo militare dove si pensa di trasformare teli, tende, paracadute e ogni sorta di tessuto, in una specie di computer. Questa tecnologia potrebbe aiutare i soldati a rintracciare le truppe nemiche e i loro mezzi, tramite sensori, rivelare sostanze chimiche nocive o cambiare colore per il mimetismo. Ovviamente ci sono molte altre applicazioni, soprattutto in campo medico, dove un vestito può contenere sensori di pressione, contatori di battiti cardiaci, rivelatori di sostanze chimiche pericolose e quantaltro possa essere di aiuto ad un paziente mentre svolge tranquillamente le sue attività quotidiane. Insomma non manca molto tempo al computer che potremo tranquillamente indossare, come dimostrano le figure seguenti tratte da studi realizzati al prestigioso MIT, che mostrano un tastierino numerico e una tastiera completa di un PC.

Domenico Di Bucchianico

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