Nel VII secolo a.C.gli aristocratici
si impadronirono del potere e che in età arcaica era affidata a
nove magistrati attuali scelti tra le loro file e chiamati arconti,
cioè capi.
Quest'ultimi restavano in carica
per un anno e successivamente entravano stabilmente a far parte del consiglio
dell'Areopago(chiamato così perchè si riuniva
sulla colllina chiamata pagos, su cui sorgeva il tempio di Ares).
La popolazione era
esclusa dall'esercizio effettivo del potere e l'unica sua prerogativa era
quella di riunirsi nell'Ecclesia(assemblea) per eleggere
gli arconti e ascoltarne le decisioni.
Erano esclusi le donne,
gli schiavi, gli stranieri.