Siano dati due sistemi di forze complanari S1 e S2, ciascuno dei quali sia formato da un qualsiasi numero di forze. Si supponga che il sistema S1 ammetta una risultante R1 e un momento M1 calcolato rispetto ad un punto del piano O. Analogamente, si supponga che il sistema S2 ammetta una risultante R2 e un momento M2, calcolato rispetto allo stesso punto O del piano prima scelto per il momento M1. Se si verificano le due condizioni:
R1 = R2
M1 = M2
se, cioè, le risultanti dei due sistemi di forze
sono vettori uguali e se i momenti risultanti delle forze costituenti i
due sistemi sono anch’essi vettori uguali, si dice che i sistemi
S1 e S2 sono equivalenti, con ciò volendo evidentemente significare
che gli effetti provocati da tali sistemi sono gli stessi, ove ciascuno
di essi venisse ad agire sullo stesso corpo.
SISTEMI DI FORZE EQUILIBRATI
Se in un sistema di forze formato da un qualsiasi numero di forze, che ammette una risultante R e un momento M, calcolato rispetto ad un qualsiasi punto del piano, si verifica che:
R = 0
M = 0
se, cioè, sia la risultante che il momento assumono
un valore nullo, si dice che il sistema è equilibrato, o,
il che è lo stesso, che le forze che lo compongono non provocano
nessun effetto al corpo applicato.