MOTO ROTATORIO UNIFORME

Un moto rotatorio la cui velocità risulta costante è detto uniforme. Si supponga che si realizzino le condizioni di moto uniforme, quindi si ha:

= a / t

da cui si ricava:

a = v * t

Dalla relazione, che rappresenta l’equazione del moto angolare uniforme, è possibile notare che gli angoli (alfa) percorsi dal raggio mobile sono proporzionali ai tempi impiegati a percorrerli. La relazione risulta valida nel caso in cui nell’istante iniziale del moto, il raggio mobile si trovi sovrapposto al raggio di riferimento; se non è così allora la relazione diventa:

(alfa a) = (aa lfa)0 + (v omega) * t

dove alfa0 è l’angolo di cui si trova già ruotato il raggio mobile.






MOTO ROTATORIO UNIFORMEMENTE VARIO


Un moto angolare in cui l’accelerazione angolare risulta costante è detto uniformemente vario. Essendo l’accelerazione costante si ha:

(e epsylon) = (omv ega) / t

da cui si ricava:

(omv ega) = (e epsylon) * t

Dalla relazione si può notare che la velocità angolare realizzata dal raggio mobile varia proporzionalmente con il tempo. La relazione è valida se nell’istante iniziale del moto il raggio mobile abbia velocità angolare nulla; se non è così allora la relazione diventa:

(omega) = (omega)0 + (epsylon) * t

dove omega0 rappresenta la velocità angolare iniziale. Anche nel moto rotatorio come in quello rettilineo l’accelerazione può assumere un valore positivo e allora si parla di moto rotatorio uniformemente accelerato; se invece l’accelerazione assume un valore negativo il moto si dice uniformemente decelerato o ritardato. Lo spazio percorso dal raggio mobile è dato da:

(alfa) = (omega)0 * t + ½ * (epsylon) * t^2

se la velocità angolare iniziale è nulla la relazione si trasforma in:

(alfa) = ½ * (epsylon) * t^2
 

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