Lo sport e il doping
Pratica lo sport con la tua testa ed il tuo corpo non con il doping!
CHE COS'E' LO SPORT?
COSA SUCCEDE QUANDO FACCIAMO SPORT?
COME IL MUSCOLO RICAVA L'ENERGIA PER PRATICARE ESERCIZI FISICI?
QUALI POTREBBERO ESSERE LE DIETE IDEALI PER CHI PRATICA SPORT?
CHE COS'E' IL DOPING?
QUALI SONO LE PRINCIPALI TECNICHE DI DOPING?

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CHE COS'E' LO SPORT?

  Lo sport rappresenta una forma di esercizio fisico essenziale poichè:

- migliora la funzionalità del cuore, dei vasi sanguigni, dei polmoni e dell'apparato locomotore stesso.

- svolge un importante ruolo preventivo nei confronti di varie patologie a carico di questi organi.

- rappresenta un valido stumento terapeutico e riabilitativo.

- stimola l'adattamento delle cellule muscolari a lavori diversificati migliorando l'efficienza delle varie vie metaboliche da esse utilizzati
 

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COSA SUCCEDE QUANDO FACCIAMO SPORT?
 

L'esercizio fisico, specie se intenso, sottrae molta energia al nostro organismo, per cui i muscoli, responsabili del movimento, devono poter disporre di adeguate riserve di energia per rinnovare la costruzione delle proprie strutture. E' chiaro dunque come all'interno delle cellule muscolari le attività metaboliche per ottenere l'ATP (un trasportatore di energia la cui quantità nelle cellule muscolari è sufficiente solo per un breve periodo) siano molte intense.
 

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COME IL MUSCOLO RICAVA L'ENERGIA PER PRATICARE ESERCIZI FISICI?

Le "vie metaboliche" per ottene re l'ATP sono:

- ricorrere alle scorte di fosfocreatina (un composto fosforilato che funge da magazzino di energia e che è appunto contenuto nelle cellule muscolari ) dalla quale si origina ATP secondo la reazione reversibile: FOSFOCREATINA + ADP = CREATINA + ATP.
Tuttavia queste scorte sono spesso suficienti, ad esempio per il solo scatto di un centrometrista.

- ricorrere alla glicolisi che è in grado di produrre ATP in carenza di ossigeno, svolgendo un processo di tipo fermentativo che porta alla produzione di acido lattico.
In queste condizioni le cellule rischiano l'intossicamento per accumulo di scorie metaboliche con gravi conseguenze che vanno dal crampo muscolare al collasso cardiocircolatorio e, al limite, alla morte.
Per questo motivo gli sforzi muscolari più intensi devono essere di breve durata

- ricorrere alla respirazione cellulare che può prendere avvio solo quando un'adeguata frequenza respiratoria e un più regolare battito cardico garantiscono un suffieciente apporto di ossigeno alle cellule muscolari. Avendo una resa energetica molto alta, questa respirazione può sostenere la richiesta energetica di attività motorie di moderata intensità ma più lunga durata.

- ricorrere alla scissione delle proteine che costituiscono la propria struttura per aumentare la disponibilità di amminoacidi da utilizzare a scopo energetico quando lo sforzo è sia intenso che durevole.
Spesso in questo modo, vengono però danneggiate le fibre proteiche contenute nelle cellule muscolari, infatti è come se il muscolo "mangiasse se stesso".
 

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QUALI POTREBBERO ESSERE LE DIETE IDEALI PER CHI PRATICA SPORT?

• PER CHI FA SPORT DI RESISTENZA
(jogging, marcia, nuoto, ciclismo)

ALIMENTAZIONE: 60% carboidrati, 15% proteine, 25% grassi.

I carboidrati innanzitutto: pane, pasta, riso o cereali. Nei tre giorni precedenti la gara gli atleti impegnati,per esempio, in una maratona mangiano ancora di più carboidrati per incrementare le riserve di glicogeno nei muscoli.

Dieta tipo

colazione: 1 bicchiere di succo d'arancia, 30 g di cereali, 200 g di latte scremato, 50 g di pane, 2 cucchiaini di miele, 1 tazza di tè.
metà mattino: 1 frutto
pranzo: 1 piatto di verdure miste condite con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e limone, 120 g di pasta o riso con pomodoro fresco e 50 g di pane, 1 sorbetto alla frutta.
metà pomeriggio: 1 frutto.
cena: piatto di insalata mista, 150 g di pollo o tacchino o pesce, 1 dolce non cremoso, 100 g di pane.

Calorie previste: circa 2200
 
 
 
 

• PER CHI FA SPORT MISTI
(pallavvolo, pallacanestro, pallanuoto, tennis, calcio, bocce)

ALIMENTAZIONE: 55% carboidrati, 18% proteine, 27% grassi.

Anche chi fa sport di questo tipo dovrebbe prediligere i carboidrati.

Dieta tipo

colazione: 1 bicchiere di succo d'arancia, 1 vasetto di yogurt o un bicchiere di latte magro, 2 fette biscottate integrali con 2 cucchiaini di miele, 1 caffè.
metà mattino: 1 frutto
pranzo: 1 piatto di verdure miste condite con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e limone, 80 g di pasta o riso con pomodoro fresco, 80 g di pesce o 50 g di prosciutto e 50 g di formaggio, 50 g di pane.
metà pomeriggio: 5-6 biscotti secchi.
cena: piatto di insalata mista condita con olio, 1 piatto di minestra, 120 g di pollo o tacchino o pesce, 50g di crostata, 50 g di pane.

Calorie previste: circa 2000
 
 
 

• PER CHI FA SPORT DI POTENZA
(body-building, salto in alto, velocità in atletica)

ALIMENTAZIONE: 52% carboidrati, 22% proteine, 26% grassi.

Chi si dedica a questi sport dovrebbe mangiare più proteine. Il suo fabbisogno quotidiano viene di solito riferito al peso corporeo. Per i sedentari si aggira attorno a 0.8-1 g/Kg al giorno. Per chi invece fa sport di potenza il valore è di circa 2.5 g/Kg al giorno.

Dieta tipo

colazione: 1 bicchiere di succo d'arancia, 1 bicchiere di latte intero, 2 fette di pane integrale con 2 cucchiaini di miele , 40g di bresaola o 40 g di formaggio grana.
metà mattino: 1 yogurt alla frutta.
pranzo: 1 piatto di verdure miste condite con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e limone, 170 g di filetto, o pollo, o tacchino, 50 g di pane, 1 sorbetto al limone.
metà pomeriggio: 1 bicchiere di latte intero.
cena: piatto di insalata mista, 1 piatto di minestra di legumi (riso e piselli, pasta e fagioli, riso e ceci), 2 uova sode o 80 g di formaggio magro, 50 g di pane, 1 creme caramel.

Calorie previste: circa 2200
 
 

In media è corretto mamgiare 60% di carboidrati, 25% di grassi e 15% di proteine.
 

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CHE COS'E' IL DOPING?
 

Il doping rientra nei metodi non fisiologici per ottenere rendimenti massimi anche in condizioni di lavoro
e di stress psicologico molto intensi e consiste nell'uso da parte di un atleta di determinate sostanze che  possono migliorare la condizione fisica e/o mentale dell'atleta stesso, aumentando così la sua prestazione atletica.
Il doping distrugge il fondamento dello sport che si basa su una paritetica e leale forma di competizione.
 

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QUALI SONO LE PRINCIPALI TECNICHE DI DOPING?
 

- L'assunzione di sostanze metaboliche ad alto contenuto energetico o con funzioni regolatrici come fosfocreatina, glucosio-1-fosfato, vitamine, sali minerali.

- L'assunzione di sali alcalini, come il carbonato di calcio che, associato ad una dieta a base di frutta contribuisce a ridurre la formazione di acido lattico nei muscoli.

- L'assunzione di sostanze psicostimolanti (anfetamine, cocaina) che eccitano il sistema nervoso centrale aumentando l'attenzione e riducendo l'affaticamento. Il loro uso e abuso provoca rapidamente dipendenza psicologica e tossicomania  e può avere effetti letali.

- L'assunzione di sostanze cardiostimolanti che aumentano l'efficienza del sistema cardiocircolatorio e respiratorio (vasodilatatori, cardiazolo ecc...)

- L'assunzione di steroidi anabolizzanti che essendo derivati dall'ormone sessuale maschile (testosterone) provocano un aumento di peso e della massa muscolare. Possono provocare in chi ne fa uso gravi effetti collaterali quali aumento dell'aggressione, la riduzione della fertilità, la depressione del sistema immunitario e l'induzione di tumori al fegato.

- L'emodoping: consiste nella autotrasfusione di sangue prodotto con allenamenti in alta montagna. Infatti in luoghi di grande altitudine l'aria è rarefatta e quindi l'organismo reagisce producendo un maggior numero di globuli rossi. Questa tecnica aumenta le prestazioni fisiologiche dell'atleta ma c'è il rischio di trombosi per aggregazione di globuli rossi in eccesso sulle pareti dei vasi sanguigni.

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