Lo sport rappresenta una forma di esercizio fisico essenziale poichè:
- migliora la funzionalità del cuore, dei vasi sanguigni, dei polmoni e dell'apparato locomotore stesso.
- svolge un importante ruolo preventivo nei confronti di varie patologie a carico di questi organi.
- rappresenta un valido stumento terapeutico e riabilitativo.
- stimola l'adattamento delle cellule muscolari a lavori
diversificati migliorando l'efficienza delle varie vie metaboliche da esse
utilizzati
COSA
SUCCEDE QUANDO FACCIAMO SPORT?
L'esercizio fisico, specie se intenso, sottrae molta energia
al nostro organismo, per cui i muscoli, responsabili del movimento, devono
poter disporre di adeguate riserve di energia per rinnovare la costruzione
delle proprie strutture. E' chiaro dunque come all'interno delle cellule
muscolari le attività metaboliche per ottenere l'ATP (un trasportatore
di energia la cui quantità nelle cellule muscolari è sufficiente
solo per un breve periodo) siano molte intense.
COME
IL MUSCOLO RICAVA L'ENERGIA PER PRATICARE ESERCIZI FISICI?
Le "vie metaboliche" per ottene re l'ATP sono:
- ricorrere alle scorte di fosfocreatina (un composto
fosforilato che funge da magazzino di energia e che è appunto contenuto
nelle cellule muscolari ) dalla quale si origina ATP secondo la reazione
reversibile: FOSFOCREATINA + ADP = CREATINA + ATP.
Tuttavia queste scorte sono spesso suficienti, ad esempio
per il solo scatto di un centrometrista.
- ricorrere alla glicolisi che è in grado di produrre
ATP in carenza di ossigeno, svolgendo un processo di tipo fermentativo
che porta alla produzione di acido lattico.
In queste condizioni le cellule rischiano l'intossicamento
per accumulo di scorie metaboliche con gravi conseguenze che vanno dal
crampo muscolare al collasso cardiocircolatorio e, al limite, alla morte.
Per questo motivo gli sforzi muscolari più intensi
devono essere di breve durata
- ricorrere alla respirazione cellulare che può prendere avvio solo quando un'adeguata frequenza respiratoria e un più regolare battito cardico garantiscono un suffieciente apporto di ossigeno alle cellule muscolari. Avendo una resa energetica molto alta, questa respirazione può sostenere la richiesta energetica di attività motorie di moderata intensità ma più lunga durata.
- ricorrere alla scissione delle proteine che costituiscono
la propria struttura per aumentare la disponibilità di amminoacidi
da utilizzare a scopo energetico quando lo sforzo è sia intenso
che durevole.
Spesso in questo modo, vengono però danneggiate
le fibre proteiche contenute nelle cellule muscolari, infatti è
come se il muscolo "mangiasse se stesso".
QUALI
POTREBBERO ESSERE LE DIETE IDEALI PER CHI PRATICA SPORT?
• PER CHI FA SPORT DI RESISTENZA
(jogging, marcia, nuoto, ciclismo)
ALIMENTAZIONE: 60% carboidrati, 15% proteine, 25% grassi.
I carboidrati innanzitutto: pane, pasta, riso o cereali. Nei tre giorni precedenti la gara gli atleti impegnati,per esempio, in una maratona mangiano ancora di più carboidrati per incrementare le riserve di glicogeno nei muscoli.
Dieta tipo
colazione: 1 bicchiere di succo d'arancia,
30 g di cereali, 200 g di latte scremato, 50 g di pane, 2 cucchiaini di
miele, 1 tazza di tè.
metà mattino: 1
frutto
pranzo: 1 piatto di
verdure miste condite con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva
e limone, 120 g di pasta o riso con pomodoro fresco e 50 g di pane, 1 sorbetto
alla frutta.
metà pomeriggio: 1
frutto.
cena: piatto di insalata
mista, 150 g di pollo o tacchino o pesce, 1 dolce non cremoso, 100 g di
pane.
Calorie previste: circa 2200
• PER CHI FA SPORT MISTI
(pallavvolo, pallacanestro, pallanuoto, tennis, calcio,
bocce)
ALIMENTAZIONE: 55% carboidrati, 18% proteine, 27% grassi.
Anche chi fa sport di questo tipo dovrebbe prediligere i carboidrati.
Dieta tipo
colazione: 1 bicchiere di succo d'arancia,
1 vasetto di yogurt o un bicchiere di latte magro, 2 fette biscottate integrali
con 2 cucchiaini di miele, 1 caffè.
metà mattino: 1
frutto
pranzo: 1 piatto di
verdure miste condite con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva
e limone, 80 g di pasta o riso con pomodoro fresco, 80 g di pesce o 50
g di prosciutto e 50 g di formaggio, 50 g di pane.
metà pomeriggio: 5-6
biscotti secchi.
cena: piatto di insalata
mista condita con olio, 1 piatto di minestra, 120 g di pollo o tacchino
o pesce, 50g di crostata, 50 g di pane.
Calorie previste: circa 2000
• PER CHI FA SPORT DI POTENZA
(body-building, salto in alto, velocità in atletica)
ALIMENTAZIONE: 52% carboidrati, 22% proteine, 26% grassi.
Chi si dedica a questi sport dovrebbe mangiare più proteine. Il suo fabbisogno quotidiano viene di solito riferito al peso corporeo. Per i sedentari si aggira attorno a 0.8-1 g/Kg al giorno. Per chi invece fa sport di potenza il valore è di circa 2.5 g/Kg al giorno.
Dieta tipo
colazione: 1 bicchiere di succo d'arancia,
1 bicchiere di latte intero, 2 fette di pane integrale con 2 cucchiaini
di miele , 40g di bresaola o 40 g di formaggio grana.
metà mattino: 1
yogurt alla frutta.
pranzo: 1 piatto di
verdure miste condite con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva
e limone, 170 g di filetto, o pollo, o tacchino, 50 g di pane, 1 sorbetto
al limone.
metà pomeriggio: 1
bicchiere di latte intero.
cena: piatto di insalata
mista, 1 piatto di minestra di legumi (riso e piselli, pasta e fagioli,
riso e ceci), 2 uova sode o 80 g di formaggio magro, 50 g di pane, 1 creme
caramel.
Calorie previste: circa 2200
In media è corretto mamgiare 60% di carboidrati,
25% di grassi e 15% di proteine.
Il doping rientra nei metodi non fisiologici per ottenere
rendimenti massimi anche in condizioni di lavoro
e di stress psicologico molto intensi e consiste nell'uso
da parte di un atleta di determinate sostanze che possono migliorare
la condizione fisica e/o mentale dell'atleta stesso, aumentando così
la sua prestazione atletica.
Il doping distrugge il fondamento dello sport che si
basa su una paritetica e leale forma di competizione.
QUALI
SONO LE PRINCIPALI TECNICHE DI DOPING?
- L'assunzione di sostanze metaboliche ad alto contenuto energetico o con funzioni regolatrici come fosfocreatina, glucosio-1-fosfato, vitamine, sali minerali.
- L'assunzione di sali alcalini, come il carbonato di calcio che, associato ad una dieta a base di frutta contribuisce a ridurre la formazione di acido lattico nei muscoli.
- L'assunzione di sostanze psicostimolanti (anfetamine, cocaina) che eccitano il sistema nervoso centrale aumentando l'attenzione e riducendo l'affaticamento. Il loro uso e abuso provoca rapidamente dipendenza psicologica e tossicomania e può avere effetti letali.
- L'assunzione di sostanze cardiostimolanti che aumentano l'efficienza del sistema cardiocircolatorio e respiratorio (vasodilatatori, cardiazolo ecc...)
- L'assunzione di steroidi anabolizzanti che essendo derivati dall'ormone sessuale maschile (testosterone) provocano un aumento di peso e della massa muscolare. Possono provocare in chi ne fa uso gravi effetti collaterali quali aumento dell'aggressione, la riduzione della fertilità, la depressione del sistema immunitario e l'induzione di tumori al fegato.
- L'emodoping: consiste nella autotrasfusione di sangue prodotto con allenamenti in alta montagna. Infatti in luoghi di grande altitudine l'aria è rarefatta e quindi l'organismo reagisce producendo un maggior numero di globuli rossi. Questa tecnica aumenta le prestazioni fisiologiche dell'atleta ma c'è il rischio di trombosi per aggregazione di globuli rossi in eccesso sulle pareti dei vasi sanguigni.